Tutti noi amiamo l’estate per quella sensazione di libertà che ci offre anche nell’abbigliamento. Esporre la pelle ai raggi del sole è gradevole e ci fa rilassare. Ma non dobbiamo dimenticare che la pelle è anche la nostra prima barriera di protezione e quindi bisogna prendersi sempre cura di lei, anche con uno “strumento” chiamato mappatura dei nei. La mappatura dei nei è un processo importante per individuare precocemente eventuali segni di tumori cutanei, come il melanoma. È un’attività svolta da dermatologi e ha l’obiettivo di registrare e monitorare l’aspetto dei nei sulla pelle di una persona. In questo articolo, esploreremo cosa sia la mappatura dei nei, a chi è consigliata, quando è meglio farla, quale medico si occupa di questa procedura e come funziona.

La mappatura dei nei consiste nel registrare l’aspetto dei nei presenti sul corpo di una persona. Questo processo aiuta a rilevare i cambiamenti nei nei nel corso del tempo e identificare eventuali segni preoccupanti. È importante ricordare che una normale nevo melanocitico, nella maggior parte dei casi, è benigno. Tuttavia, sottoporsi a una mappatura dei nei è fondamentale per identificare potenziali segni di malignità, come il melanoma. L’ideale sarebbe sottoporsi a una mappatura dei nei durante l’adolescenza o la giovane età adulta, poiché è comune che i nei sviluppino cambiamenti durante questo periodo. Tuttavia, chiunque, indipendentemente dall’età, può beneficiare di questa procedura se ha un elevato numero di nei o una storia familiare di melanoma. Inoltre, coloro che hanno subito scottature solari intense o frequenti nel corso della loro vita hanno un rischio maggiore di sviluppare melanomi e dovrebbero quindi considerare la mappatura dei loro nei.

Per eseguire la mappatura dei nei, è necessario consultare un dermatologo che utilizzando il dermatoscopio può osservare da vicino i nei per individuare eventuali anomalie. Durante la visita, il medico esaminerà attentamente tutti i nei presenti sulla pelle, esaminando le caratteristiche come forma, dimensione, colore e bordi. Nel caso in cui un nevo sia sospetto di melanoma, potrebbe essere necessario rimuoverlo chirurgicamente per un esame istologico più approfondito. È anche possibile utilizzare una fotografia digitale per registrare l’aspetto dei nei nel tempo e confrontare le immagini future per individuare ogni cambiamento.

La mappatura dei nei dovrebbe essere ripetuta regolarmente, di solito una volta all’anno, ma potrebbe essere necessaria frequenza maggiore in caso di pelli a rischio. Se vengono individuate nuove lesioni o cambiamenti significativi nel colore, nella forma o nella dimensione di un nevo, è importante consultare immediatamente il medico. E’ fondamentale anche prendere in considerazione alcune precauzioni per la prevenzione dei tumori della pelle, come l’utilizzo di creme solari ad ampio spettro con un elevato fattore di protezione solare, evitare l’esposizione diretta al sole durante le ore di picco, indossare abiti protettivi e cappelli a tesa larga, nonché evitare l’uso di lettini abbronzanti, che aumentano il rischio di sviluppare melanoma.

Come detto nell’articolo quindi, la mappatura dei nei è un processo essenziale per individuare potenziali tumori cutanei, come il melanoma, in una fase precoce. È consigliato a chiunque abbia un elevato numero di nei, una storia familiare di melanoma o abbia subito scottature solari intense o frequenti nel corso della vita. In caso di dubbio sulla condizione dei propri nei, è sempre consigliabile consultare un medico specialista!

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